E’ questo il prestigioso traguardo di IDeA Arredamenti a Lugano, ripercorriamo la storia con Monica Spirig Papini

Monica, arredare nasce davvero da una semplice idea oppure c’è di più?

Il tutto inizia quando da adolescente scelgo di seguire la scuola di disegnatrice d’arredamenti. Alla fine del percorso di studio/formazione ho continuato per poco tempo a “progettare su carta”. Lavoravo con/per mio papà e ho iniziato così ad occuparmi di diverse attività e mansioni legate alla decorazione. Per poi arrivare nel 2005 (dal momento in cui mio papà si è ritirato) ad aprire il mio proprio showroom, affiancata da mio marito. Tante responsabilità, tante preoccupazione ma tante soddisfazioni.

Come è cambiato il cliente nel corso degli anni?

Ci sono vari tipi di clienti con comportamenti e atteggiamenti diversi. Quello che si lascia consigliare e quello che invece sa benissimo quello che vuole. Quello gentile e quello arrogante.  Ma questo è sempre stato così. Ciò che più è cambiato è lo stile di arredamento e decorazione richiesto. E noi ci adeguiamo all’esigenza, seguendo il cliente con professionalità, pazienza e attenzione. Indifferentemente dall’entità del lavoro.

L’Interior design è  una cosa seria ma è anche simpatia, divertimento e curiosità, l’oggettistica identifica un modo di essere o sbaglio?

L’ho già detto e mi ripeto, il lavoro è un divertimento. Con il cliente non c’è solo (nella maggior parte dei casi) un rapporto di lavoro. Si crea un rapporto di simpatia e amicizia.

Tra 15 anni Idea Arredamenti come sarà?

Sarà un bel ricordo!

Conosciamo Monica, Il tuo spazio di casa preferito?

Mi piace cucinare, dunque posso rispondere con “La Cucina”, dove trascorro tanto del poco tempo libero che ho!!!!!

Il lavoro che ti ha dato più felicità?

Felicità è fare bene il mio lavoro divertendomi. Felicità è saper abbinare il lavoro e la vita privata, traendone sempre delle soddisfazioni.

Un accessorio che può cambiare il volto della propria casa, ma quali i tessuti e colori consigliati? Lo abbiamo chiesto alla nostra professionista, Monica Spirig Papini di IDeA Arredamenti a Lugano

“Ci sono diverse teorie alle quali si può fare riferimento” – afferma Monica. “Personalmente prima di fare delle proposte, “indago”, ascolto le richieste ed esigenze di chi mi contatta. Cerco anche di andare sul posto per vedere personalmente la situazione.

Principalmente va valutato il motivo per cui si vuole mettere una tenda: estetico o funzionale (proteggere dal caldo o dal freddo, creare privacy, nascondere elementi poco estetici….).

Si decide poi il tipo di tessuto: leggero, trasparente, semitrasparente, pesante, foderato o non foderato, unito o con una fantasia.

Tenda unica o doppia tenda. Dopodiché si valuta il modo di come appenderle a dipendenza del tipo di tenda e dell’effetto che si vuole ottenere, relativamente al tipo di ambiente in cui si interviene.

Possiamo scegliere:

– tende tradizionali da appendere con dei semplici e classici binari oppure con delle stanghe o cavi d’acciaio (soluzioni più moderne);
– tende tecniche tipo pannelli, pacchetti, plissé a vetro, ognuna con il relativo specifico sistema.

I colori sono anche molto importanti e vanno scelti secondo certi criteri. Mantenere una certa linea e tonalità per rendere più spazioso l’ambiente. Lavorare con colori chiari per rendere il locale più grande e luminoso. Colori più forti e decisi per un ambiente moderno. Colori scuri per rendere i grandi locali più intimi e accoglienti. Manteniamo un abbinamento con altri elementi presenti.

Il tema è ampio e questi sono solo pochi piccoli spunti” – conclude Monica